L’Orto di Sutri
Lazio | Sutri | Ortaggi
Destinatari intervento: Azienda Agricola L’Orto di Vì
Tipo produzione: Ortaggi, Frutta e Legumi
Prodotto finale: Lenticchie, Funghi e Lamponi
Le ore donate serviranno per il completamento della fase di: Raccolta, Lavorazione & Trasformazione
Obiettivo progetto: 200 ore
Scadenza: 31/12/2021

Tipologia di intervento
L’
antichissima città di Sutri, sorge su una posizione strategica alle pendici dei Monti Sabatini e dei Monti Cimini. Questa particolare posizione da sempre ne ha favorito lo sviluppo e la concentrazione di opere architettoniche e artistiche.
D’altronde le origini di Sutri sono avvolte nel mito. La sua fondazione fu ad opera di un popolo di navigatori orientali, i Pelasgi, ma il mito vuoel che essi discendano diretatmente dal dio Saturno, rappresentato nello stemma cittadino a cavallo, con in mano un fascio di spighe di grano, simbolo della fecondità della terra di Sutri. Secondo Virgilio, Dioniso e altri autori latini, prima di diventare dio, Saturno sarebbe stato un uomo e in particolare il capo dei Pelasgi.
Ma la mitologia attorno a Sutri non si esaurisce qui. Un’altra leggenda fa nascere proprio in questi luoghi il paladino Orlando, le cui gesta sono cantate nella Chanson de Roland e nell’Orlando furioso.
Tra queste terre, tra storia e mito, tra bellezza ed arte, l’agricoltura ha sempre rivestito un ruolo fondamenatle, fin dai tempi di Saturno che, dopo la conquista del Lazio, abbandonò le armi per dedicarsi all’agricoltura.
Viviana Leo, nata tra le mura sutrine, cresciuta tra i campi e negli orti del nonno decide di continuare questa tradizione millenaria che corre nelle sue vene fin dai suoi avi, ma innovandola.
Per cominciare Viviana frequenta l’università di Agraria tra Roma e Viterbo, poi decide di prendere in mano l’azienda agricola di suo nonno per riportare in vita una varietà di fagiolo ormai scomparsa, il fagiolo Regina, tipologia ormai scomparsa ma di cui suo nonno conservava alcuni semi. E dopo aver portato avanti ricerche storiche e genetiche ci è riusciuta.
Ma L’Orto di Vì non è solo nuova patria di produzione della Regina. È il luogo di pace dove Viviana si impegna ogni giorno con passione a coltivare diverse varietà di frutta e ortaggi, e a prendersi cura dei suoi animali da cortile.
In particolare le sono care le oche, perchè la più debole della nidiata viene allontanata dalla mamma. Ma un’oca neonata impiega due mesi per essere autonoma e a quelle lasciate indietro spetta un destino segnato. Per questo Viviana si dedica alla loro cura più di tutte.
Aiutandoci a sostenere l’Orto di Vì darete il vostro contirbuto per il sostegno della delicata sinergia tra natura e mondo animale a cui Viviana ha deciso di dedicare la sua esistenza.
Sosterrete quindi una produzione naturale e per molti prodotti biologica, l’amore per la genuinità attraverso alimenti sani e una produzione che non rappresenta una minaccia per l’ambiente. Mantenere in vita le microeconomie di questi territori ci aiuta a salvare Borghi come Sutri dal progressivo abbandono delle nuove generazioni. Seguiamo l’esempio di Vì e, proprio come il fagiolo La Regina, impediamo che si dimentichi che ciò che vale la pena salvaguardare!
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